Ultimo domicilio di Lorenzo Castore

Autore: filarete Pubblicato il:

Foto Ultimo Domicilio

ULTIMO DOMICILIO

di Lorenzo Castore

A cura di Laura Serani

Inaugurazione venerdì 17 febbraio presso la Fondazione Studio Marangoni (via San Zanobi 19r, Firenze) e sarà possibile visitare la mostra fino al 5 aprile, a ingresso libero, dal lunedì al sabato con orario 15-19, o su appuntamento, ai contatti 055 481106 e exhibitions@fondazionestudiomarangoni.it.

“Ultimo Domicilio” si presenta come albums di famiglia in tre dimensioni, le case raccontano storie e segreti: i quadri alle pareti, le fotografie, gli oggetti sul comò e i libri nella biblioteca, in risonanza tra loro, riflettono i desideri e le aspirazioni, gli affetti e i ricordi, la personalità di chi le abita, spesso più dei segni su un volto, più di uno sguardo. Un progetto fotografico che ci mostra, in continuum dialettico tra un approccio documentario ed uno narrativo, le case amate, vissute, frequentate o caparbiamente cercate.

Ultimo Domicilio” nasce – ancora inconsapevolmente – nel 2008 quando, durante un viaggio a Sarajevo e Mostar, Lorenzo Castore fotografa interni di case abbandonate durante la guerra, lasciate dietro di sé da un giorno all’altro insieme a tutti gli effetti personali appartenuti a chi le abitava. È una rielaborazione della traumatica esperienza in Albania e Kosovo nel 1999 e si sviluppa negli anni in altri luoghi e in altri paesi: Italia, Francia, Stati Uniti, Polonia. Nel tempo, “Ultimo Domicilio” diventa un video di 18 minuti realizzato in collaborazione con il compositore Emanuele de Raymondi, nel 2015 Laura Serani ne cura la pubblicazione per L’Artiere Edizioni e la mostra.

Lorenzo Castore, Firenze, 1973. Il suo lavoro è caratterizzato da progetti di lungo termine – in bianco e nero e a colori – che hanno come tema principale il quotidiano, la memoria e la relazione tra piccole storie individuali e la Storia. Ha esposto il suo lavoro in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha vinto il Premio Mario Giacomelli (2004), il Leica European Publishers Award (2005) e la Rana d’oro come miglior film documentario corto al Camerimage Film Festival (2012). Ha pubblicato due libri monografici: Nero (2004) e Paradiso (2006). Ha realizzato due cortometraggi: No Peace Without War (2012) – con Adam Cohen – e Casarola (2014).

Laura Serani, curatrice e autrice. Delegata artistica del Mois de la Photo à Paris (2008 e 2014), direttrice artistica dei Rencontres de Bamako(2009 e 2011), curatrice di Fotografia Europea a Reggio Emilia (dal 2007); direttrice della fotografia, dell’audiovisivo e della Collezione fotografica della Fnac per l’Europa, il Brasile e Taiwan (1985-2006). Autrice di vari libri, cataloghi e pubblicazioni collettive. Ha collaborato con diverse istituzioni culturali (la Maison Européenne de la Photographie e l’Institut Italien de culture a Parigi, il Museo delle arti multimédia di Mosca, la National Gallery di Bosnia a Sarajevo, la Gulbenkian Foundation a Lisbona, la Fondazione Le Stelline a Milano, la Collezione Maramotti a Reggio Emilia) e festival internazionali (I Rencontres d’Arles, la Biennale della fotografia a Moscou, Encontros da Imagem a Braga, Photomed in Francia, il SIFest in Italia). Attualmente è presidente della giuria per la fotografia della Fondation Les Treilles e curatrice del Visible White 6° edizione, ha partecipato alle giurie di diversi premi, Prix Niépce, Word Press Photo, New York Photo Awards, Vipa a Vienna.