ULTRA – torna a Prato il 22 luglio l’evento curato da Sedici

ULTRA, la rassegna fotografica ideata e curata da Sedici che si sviluppa per un’intera notte, quest’anno toccherà due dei luoghi più belli della città di Prato: L’ex polo Campolmi, oggi Biblioteca Lazzerini, e il Castello dell’Imperatore. Gli spettatori verranno guidati tra mostre fotografiche, talk, proiezioni, cinema e un concerto all’alba.
Il tema scelto per questa quinta edizione è GENERAZIONI. Attraverso lo sguardo di fotografe e fotografi italiani e internazionali e di diverse forme d’arte, un’indagine per capire che cosa significa appartenere a una generazione. Se è vero che i cambiamenti sociali, culturali e storici tra le epoche plasmano i tratti di ciascuna fascia d’età, esistono tuttavia alcuni caratteri che si conservano nel tempo e che forse ci avvicinano al cuore e al significato più profondo dell’esperienza umana.
22 LUGLIO 2022
Una notte di fotografia (e non solo) a cura di Sedici
dalle 8 di sera alle 6 di mattina
INGRESSO LIBERO
Le mostre:
LAURA PANNACK – Young British Naturists
ZED NELSON – The Family
ARI VERSLUIS & ALLIE UYTTENBROEK – Exactitudes
LUCA NOSTRI – Anselmo
IACOPO PASQUI – 1999
Le proiezioni:
NINA RÖDER – Mutters Schuhe
FRANCESCO LEVY – Azimuths of celestial bodies
MARTA GIACCONE – Ritorno all’isola di Arturo
GIANLUCA LEONARDI – Ginnasti
PAOLA RESSA – A marriage story
ENRICO MAISTO – L’età dell’innocenza
Cinque autori in mostra saranno allestiti negli spazi della Saletta Campolmi della Biblioteca Lazzerini. Laura Pannack con il progetto “Young British Naturists” ci accompagna attraverso il mondo dei giovani naturisti britannici, ponendo l’attenzione sulle barriere e i pregiudizi che ancora ci legano alla nostra nudità. Zed Nelson con “The family” ci racconta la storia di una famiglia fotografandola ogni anno per 25 anni, nella stessa data, sullo stesso sfondo, sotto la stessa illuminazione. Il duo olandese Ari Versluis & Allie Uyttenbroek ci porta ad osservare le persone e le loro uniformi sociali con il progetto “Exactitudes”. Infine due progetti diametralmente opposti ma vicini che ci accompagnano in un viaggio generazionale dall’adolescenza alla vecchiaia: Luca Nostri si concentra sul microcosmo di suo nonno “Anselmo” abitato da piccole costruzioni artigianali e assemblaggi di oggetti domestici; “1999” di Iacopo Pasqui vuole essere una ricerca sulla poetica e sulla purezza dell’età adolescenziale, sull’ingenuità di questi giovani e sul loro modo di essere, in fondo, ancora un po’ bambini.
Seguiranno le proiezioni di progetti fotografici sul tema in formato slideshow e la presentazione di “L’età dell’innocenza” di Enrico Maisto, miglior documentario italiano al Festival dei Popoli 2021.
Per info:
https://www.sedici.org/ultra