La collezione MAST: Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia 

Autore: Baerbel Reinhard Pubblicato il:

In mostra al MAST di Bologna oltre 500 fotografie della collezione:
Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia 

10.02—22.05.2022
MARTEDÌ–DOMENICA, ORE 10-19
INGRESSO GRATUITO

Per la prima volta la Fondazione MAST presenta una straordinaria selezione di oltre 500 immagini tra fotografie, album e video della propria collezione. Nei primi anni 2000 la Fondazione MAST ha creato il suo spazio dedicato alla fotografia dell’industria e del lavoro con l’acquisizione di immagini da case d’asta, privati, gallerie d’arte, fotografi e artisti. Il patrimonio della Fondazione, che già conteneva un fondo che raccoglieva filmati, negativi su vetro e su pellicola, fotografie, album, cataloghi che negli stabilimenti del gruppo Coesia venivano prodotti fin dai primi del Novecento, si è così arricchito ed è andato oltre ai parametri di materiale promozionale e documentaristico delle imprese del Gruppo industriale. Attualmente la collezione conta più di 6000 immagini e video di celebri artisti e maestri dell’obiettivo, oltre ad una vasta selezione di album fotografici con migliaia di immagini, che come avveniva solitamente nell’area industriale, sono prodotte da autori sconosciuti o dagli stessi tecnici dell’impresa che operavano per hobby, ma non per questo meno rappresentative del mondo del lavoro. Oggi la Collezione MAST si è affermata come centro di riferimento, unico al mondo, per la fotografia dell’Industria e del lavoro. Oltre a opere del XIX e inizio XX secolo, la raccolta abbraccia la fotografia contemporanea con un processo di selezione valoriale e un accurato approccio metodologico.

La fotografia documentaristica incontra l’arte concettuale; gli antichi processi di sviluppo e di stampa su diversi tipi di carta fotografica, come la tecnica all’albumina si confrontano con le nuove possibilità offerte dagli sviluppi tecnici e dalla innovazione digitale e inkjet; stampe dominate dal nero profondo affiancano opere dai colori vivaci. Sul piano temporale, solo al XIX secolo è stata dedicata una sezione legata alle fasi iniziali dell’industrializzazione e della storia dell’arte della fotografia. L’importanza del tema del lavoro, i capolavori che lo mostrano e la loro qualità offrono una opportunità unica di osservazione e riflessione.