Acqua – sette grandi opere per la Toscana
L’Autorità Idrica Toscana è un ente pubblico che regola e controlla il servizio idrico integrato per conto di tutti i Comuni della regione. Nel decennale dalla sua istituzione AIT ha voluto far vedere cosa c’è dietro acquedotti, fognature e processi depurativi, attraverso una mostra fotografica.
Così, la Fondazione Studio Marangoni, in collaborazione con AIT, ha incaricato i fotografi toscani Emanuele Camerini, Edoardo Delille e Claudia Gori, riconosciuti a livello internazionale come interpreti del paesaggio, per documentare e interpretare le opere più significative del servizio idrico in Toscana. La qualità del lavoro realizzato deriva dall’abilità dei professionisti di esprimere la propria sensibilità e poetica visiva, pur restando nei confini degli obiettivi professionali assegnati.
Per dare ulteriore valore alla campagna fotografica attraverso uno sguardo contemporaneo, corale e innovativo, la FSM include nella sua proposta anche un workshop guidato da uno dei professionisti incaricati per un piccolo gruppo di studenti selezionati dal Corso Triennale di fotografia e New Media. Gli studenti, sotto la guida del fotografo professionista, hanno realizzato un progetto fotografico liberamente legato alle tematiche dell’acqua e del suo uso
consapevole. Da sempre la Fondazione Studio Marangoni ha affrontato la tematica della documentazione del territorio toscano, includendola nei programmi didattici e culturali con l’intenzione di promuovere la fotografia come linguaggio contemporaneo in grado di interpretare il territorio che si trasforma.
Da sempre l’Autorità Idrica Toscana ha svolto attività di tutela della risorsa idrica per conto di tutte le comunità territoriali della nostra regione. La Fondazione Studio Marangoni ringrazia l’Autorità Idrica Toscana per aver dato l’opportunità di poter fornire a tutti una mostra itinerante sul territorio di alto valore culturale e formativo.