Con la coda dell’occhio
Prosegue il ciclo di incontri “Contaminazioni” allo Spazio A. E’ la volta di Marina Ballo Charmet, che parlerà della sua ricerca a partire da Con la coda dell’occhio (1993-1994) che è una delle sue prime serie fotografiche. Con la coda dell’occhio è il tentativo di dare senso al non senso dei panorami minimi, apparentemente inerti – quali segmenti di marciapiedi, di aiuole, di spartitraffico – che costituiscono una interpretazione dello spazio urbano attraverso le tracce lasciate dall’attività umana che in esso si svolge. Coordina Martino Marangoni.