Gallery: “Centaurico”, di Elisa Norcini

“Centaurico” è una ricerca sul rapporto tra il mondo umano e quello animale, inteso come il rapporto tra la nostra parte pensante e quella più ancestrale e selvaggia, è un invito a esplorare, comprendere e abbracciare la nostra natura duale.

Il simbolo del Centauro ha un particolare significato in psicologia a causa della sua duplice natura umana ed animale, in quanto si associa alla necessità per l’uomo di acquisire consapevolezza della presenza dentro se stesso di forze istintive che devono trovare un armonico equilibrio con quelle caratteristiche considerate evolutivamente superiori che distinguono l’uomo dall’animale.

Il progetto nasce dal concetto di “animale macchina” di Cartesio, per cui gli animali sarebbero privi di coscienza e pensiero, in quanto solo obbediscono a degli istinti come meccanismi delle macchine, a differenza degli umani che sono liberi di scegliere.

Ma noi umani abbiamo realmente libero arbitrio nelle nostre scelte? Siamo ancora connessi alla nostra parte istintiva? Oppure la razionalità, che ci ha distaccato dalla nostra parte animale, ci ha fatto diventare nuovamente delle macchine alla ricerca di soddisfare ciò che sia considerato socialmente giusto?

 

Elisa Norcini è una fotografa italiana nata ad Arezzo nel 1983, dove ha frequentato il liceo linguistico, laureandosi successivamente in Studi Interculturali e Interlinguistici presso l’Università di Firenze nel 2007. Dopo varie esperienze all’estero, nel 2012 si trasferisce a Siviglia dove scopre la passione per la fotografia stenopeica. I risultati della sperimentazione di questa tecnica hanno dato vita nel 2016 alla sua prima mostra personale dal titolo “Transmutación”. Nel 2018 studia fotografia a New York City frequentando i corsi presso l’International Center of Photography e la School of Visual Art. La sua seconda mostra personale del 2019 “Two Evils” si concentra sull’uso della doppia esposizione su negativo analogico. Nel 2020 torna in Italia per frequentare il corso triennale in “Fotografia e Nuovi Media” presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze dove si diploma con merito nel settembre 2023 con il progetto “Centaurico”. La sua ultima mostra personale “Unplaced”, tenutasi nel 2023, è dedicata alla città di Firenze, dove attualmente risiede lavorando come fotografa e insegnante. Nel 2024 è co-fondatrice di CAMERA 38, un progetto di community darkroom a Firenze che vuole essere uno spazio dedicato agli amanti della fotografia analogica e sperimentale.