Inizio: 06/06/2025 - 18:30
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Fine: 06/06/2025 - 20:00

Lo Studio Marangoni è lieto di ospitare una conferenza con Cinzia Canneri, fotografa documentaria italiana, recentemente premiata all’ultimo World Press Photo per il miglior progetto a lungo termine con il lavoro “Women’s Bodies as Battlefields”.

Cinzia Canneri è una fotogiornalista italiana con una laurea in psicologia. Ha studiato fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze e ha seguito un masterclass in fotogiornalismo presso WSP Photography a Roma.

Canneri si è specializzata nella documentazione della condizione umana, dello sfruttamento, dei cambiamenti sociali, delle questioni di genere e dell’immigrazione. Ha lavorato a lungo nel Corno d’Africa, dove ha fotografato la condizione delle donne da un punto di vista politico, sociale e culturale.

Il suo progetto “Women’s Bodies as Battlefields” ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il World Press Photo 2025, categoria Long-Term Projects, Regione Africa, il Camille Lepage Award a Visa Pour l’Image (2023), lo Zeke Award for Documentary Photography della Social Documentary Network (2023), il Circle of Life Award al Festival Internazionale di Fotogiornalismo di Vilnius (2023), e il primo premio nella categoria Issue Reporting Stories al Pictures of the Year International (POYi) nel 2022.

Il suo lavoro è stato esposto al Palazzo Ducale di Genova e al Palazzo delle Esposizioni di Roma (2025), al Xposure Festival di Sharjah, Emirati Arabi Uniti (2025), al Photoville Festival sotto il ponte di Brooklyn a New York, Stati Uniti (2023), e al Museo della Pace di Kawasaki a Kanagawa, Giappone (2022).

In precedenza, ha ricevuto un Award of Excellence nella sezione Science and Natural History Picture Story del POYi nel 2016, e il primo premio all’Umbria Fest in Italia nel 2019 per il progetto “Like Two Wings”.

Il lavoro di Canneri è stato pubblicato su The New York Times, The Washington Post, Afeten Posten, Days Japan, L’Obs, Aften Post, Internazionale, Mind, Millennium ed Espresso.

 

Inizio: 23/01/2025 - 17:30
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Fine: 23/01/2025 - 19:30

Presentazione dei lavori realizzati dagli studenti di Studio Marangoni sugli Archivi Alinari.

Giovedì 23 gennaio alle 17.30 presso MAD – Murate Art District, Firenze.

Saranno presentati i lavori di:

Alberto Grassi, Alice Ciocci, Anna Ratajczyk, Bianca Giorgetti, Bernardo Lupo Migone, Blu Quaranta, Eleanor Docherty, Ermira Çaça, Ester Bartolini, Francesca Procopio, Gabriele Fossi, Isabella Palmer, Leonardo Bocci, Leonardo Tonini, Pietro Fazzini.

Inizio: 07/12/2024 - 18:00
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Fine: 07/12/2024 - 20:00

Presentazione del progetto “Visioni sul territorio” al Photolux Festival di Lucca

Relatori: Chiara Ruberti, Giuseppe Toscano, Niccolò Begliomini, Leonardo Bocci, Gabriele Fossi, Barbara Leolini, Marco Lumini, Claudia Mann, Elsa Pizzutto, Francesca Renzi

Visioni sul territorio è un progetto che nasce dalla sinergia tra Studio Marangoni, scuola di fotografia di Firenze, e Giorgio Tesi Group e si inserisce coerentemente in un lavoro di ricerca che vede lo studio del rapporto uomo/natura tra i temi centrali di indagine, con l’obiettivo di creare un ricerca che sia testimonianza del paesaggio e dei territori nonché delle dinamiche sociali e culturali che li abitano. 

 

Inizio: 06/06/2024 - 18:00
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Fine: 06/06/2024 - 20:00

Archivio in Dialogo progetto ideato da Fondazione Studio Marangoni insieme a Massimo Vitali, ha messo 10 fotografe e fotografi a confronto conl’archivio dell’artista a Lucca, che comprende oltre 5000 negativi, attualmente in fase di digitalizzazione.
I partecipanti al progetto, prendendo ispirazione dall’archivio sono stati chiamati a sviluppare delle immagini proprie che potranno entrare in un dialogo visivo con le opere di Vitali e il suo archivio.
I lavori verranno presentati durante questo evento alla presenza dell’autore che li ha ispirati

Massimo Vitali (1944, Como, Italia) vive e lavora a Lucca. La serie di panorami delle spiagge italiane di Massimo Vitali è iniziata nel 1994, alla luce dei drastici cambiamenti politici in Italia. Le sue immagini a colori di grandi dimensioni sono state esposte in tutto il mondo in importanti musei e fondazioni tra cui il Solomon R.
Guggenheim Museum (New York), Centro de Arte Reina Sofia, (Madrid), Stedelijk Museum (Amsterdam), Centre
Pompidou (Parigi) e molti altri.

Progetti fotografici di:
Ester Bartolini, Leonardo Bocci, Gabriele Fossi, Bianca Giorgetti, Giulia Gorla, Aurora Montecucco, Christian Pardini, Anna Ratajczyk, Donato Sambuco, Elena Woite.

Presentazione giovedi 6 giugno ore 18 @fsmgallery, via S. Zanobi 19r – Firenze

Inizio: 03/05/2024 - 18:00
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Fine: 03/05/2024 - 20:00

Le novità tecnologiche spingono gli artisti ad archiviare le pratiche esistenti oppure i nuovi linguaggi si intrecciano con i vocabolari del passato? Le transizioni, nel mondo dell’arte, sono evoluzioni, rivoluzioni o eterni ritorni? E qual è lo “stato dell’arte” fotografica, tra ciò che è destinato a restare e quel che scomparirà tra i fuochi fatui della fascinazione tecnologica?

Ne parleremo con Giacomo Costa e Francesco D’Isa, artisti multimediali, critici e docenti, che non la pensano esattamente alla stessa maniera…

Venerdì 3 maggio alle 18, nei locali di Fondazione Studio Marangoni, in Via San Zanobi 19r, a Firenze. Modera Dario Orlandi.

 

Giacomo Costa è un artista noto per la sua ricerca artistica sulla città e per l’uso delle tecnologie digitali nelle sue opere fotografiche. Nel 1996 esordisce con la serie degli Agglomerati, semplici montaggi di immagini ottenute con Photoshop, ma è a partire dal 1999 che abbandona la fotografia tradizionale, seppur elaborata, per dedicarsi esclusivamente all’uso delle tecnologie 3D. Con questi nuovi strumenti, gli stessi usati per gli effetti speciali del cinema, crea immagini e scenari fotorealistici ma inesistenti, ponendo la sua ricerca a metà tra la pittura e la fotografia.

Francesco D’Isa, di formazione filosofo e artista digitale, ha esposto internazionalmente in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel l. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, effequ, Tunué e Newton Compton.

Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste, italiane ed estere.

Per seguire la conferenza online vai a questo link:

https://us06web.zoom.us/j/7308276138?pwd=SldOaU1xOWhBV1E5NytRc3RwU1lPdz09

 

Inizio: 22/03/2024 - 18:00
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Fine: 22/03/2024 - 20:00

Laia Abril (Spagna,1986) è un’artista che lavora con fotografia, testo, video e suono. Dopo la laurea in giornalismo, si è trasferita a New York per concentrarsi sulla fotografia, raccontando storie intime che affrontano questioni di sessualità, disturbi alimentari e uguaglianza di genere.
Dal 2009 al 2014 ha lavorato presso FABRICA come ricercatrice, photo editor e fotografa dello staff per Colors Magazine.

Per il suo lavoro A history of Misogyny, suddiviso in capitoli, utilizza una combinazione di fotografia, materiale d’archivio e contenuti multimediali per esplorare tematiche femministe, contraddistinte da prospettive sociologiche, storiche e antropologiche.

Attualmente vive tra la Svizzera e Barcellona e insegna Visual Narratives presso Camera Arts (HSLU).

La lecture si terrà in lingua inglese.

 

Inizio: 01/03/2024 - 18:00
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Fine: 01/03/2024 - 20:00

AI gen e Fotografia: le nuove opportunità e i dubbi (di sempre)

Venerdì 1 marzo, conferenza con Lucia Minunno e Lorenzo Colloreta alle 18 alla fsmgallery in via San Zanobi 19r – ingresso libero

Con l’implementazione dell’intelligenza artificiale il livello di sofisticazione raggiunto dai generatori di immagini pone molte urgenti domande sullo statuto dell’immagine fotografica. Come cambiano i concetti di fotografia, di originalità, di autorialità? Come cambia la natura dell’immagine? Come ci dobbiamo preparare? Sono domande che hanno sempre accompagnato ogni momento di innovazione nella storia della fotografia (e non solo) e che è importante porsi, considerandole dalla giusta prospettiva.

Un dialogo tra Lorenzo Colloreta, esperto di media digitali, e Lucia Minunno, storica dell’arte, per immaginare il futuro della fotografia in un panorama in costante evoluzione, che  apre nuovi orizzonti creativi e analitici, esplorando l’affascinante connubio tra fotografia, intelligenza artificiale e momenti storici di ’innovazione nell’arte.

Lorenzo Colloreta da oltre 20 anni forma e tiene aggiornati fotografi professionisti e grafici di tutta Italia sia come freelance che a fianco di aziende leader del settore come Adobe Systems e Wacom. È docente di elaborazione delle immagini alla Fondazione Studio Marangoni (Firenze), Wacom Ambassador e è stato dal 2007 al 2023, cioè fino al termine del programma, Adobe Certified Instructor e Adobe Certified Expert Design Master.

Lucia Minunno insegna storia dell’arte ai fotografi di FSM, collabora con case editrici scolastiche (Mondadori Education, Rizzoli Education), e dirige il Museo Diffuso Quinto Martini di Seano (Carmignano, PO). In passato ha seguito la formazione di giovani artisti presso SACI (Studio Arts College International) di Firenze, ha curato mostre ed eventi d’arte contemporanea, ed è stata conservatrice presso il centro d’arte contemporanea Palazzo delle Papesse di Siena.

 

Di seguito il link ai contributi della conferenza:

https://tastohelp.notion.site/L-immagine-che-verr-cb79d45c1bc54a988263916c56687b5f?pvs=4

Inizio: 06/05/2023 - 09:30
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Fine: 06/05/2023 - 12:30
L’innovation Center di firenze ospiterà “Humanising AI – Valorizzare l’umano, conoscere le tecnologie”, una conferenza in cui si parlerà delle nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale e come queste ultime influenzano ed influenzeranno le nostre vite.
Durante la conferenza saranno in mostra le immagini tratte da “Canneto” un progetto del nostro studente Gabriele Fossi.
Humanising AI è un progetto realizzato da Nana Bianca, FSM – Fondazione Studio Marangoni, Art Media Studio, Gold – Your street dealer, Seeeeds of Florence e Libreria Gioberti col sostegno di Fondazione CR – Firenze ed il patrocinio del Comune di Firenze.
Inizio: 15/01/2021 - 18:00
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Fine: 15/01/2021 - 19:00

Nel programma di conference@home, Giovanna Calvenzi affronterà il tema delle primogeniture in fotografia, dalle origini ai giorni nostri.

Ci vediamo venerdì 15 gennaio 2021 alle 18.00 su Zoom.

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