Luce in scatola

Autore: filarete Pubblicato il:

Luce In scatola è il proseguire di un progetto che Lucia Baldini ha fatto nascere nel 2010 attraverso un’installazione dal nome “Spacetime Extensions”. E’ un percorso visivo e fotografico che si sviluppa attraverso la conversione di immagini in supporti tridimensionali; pertanto la fotografia perde la sua bidimensionalità per diventare tridimensionale. Questo progetto si è sviluppato attraverso video installazioni, “scatole specchio”, scatole “guide per perdersi”, alfabetieri, libri d’artista e sandwich di vetro.
In questo caso lo studio di “luce in scatola” nasce da immagini realizzate utilizzando uno smartphone, che in qualche modo è già una prima “luce in scatola” in quanto l’immagine viene visualizzata attraverso un monitor retro illuminato per poi essere mostrata attraverso una nuova scatola retroilluminata: un lightbox. L’immagine resta bidimensionale ma è attraversata da una luce che può variare d’intensità e di conseguenza può dare la possibilità di leggere a pieno o parzialmente il soggetto rappresentato. 
In questa sezione di “luce in scatola” ospitata dal coworking a marchio Multiverso di Via del Porcellana 59 rosso a Firenze, Lucia Baldini gioca su una stessa linea narrativa che si snoda su tre elementi: il numero 2, soggetti ravvicinati ma isolati dal proprio contesto e l’intreccio. 

Vernissage 14 giugno ore 18.30 presso JoinT Studio – Spazio di Coworking Multiverso, Firenze.